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medico del XVIII secolo, è l’autore di un’opera famosa non solo per le sue qualità professionali ma anche per il suo interesse artistico. |
Il “Gautier-Dagoty” ( in 5 volumi) è un opera di medicina tra le più rare. Le sue illustrazioni, i cui colori hanno da sempre affascinato i “Surrealisti”, ne fanno un’opera d’arte. Alcuni appassionati non hanno esitato a smantellare questi libri per presentare le illustrazioni sotto forma di quadri. Accade talvolta che una illustrazione venga venduta all’asta pubblica e ottenga il prezzo di 15000 franchi anzi di più.
Ma non è il solo interesse dell’opera di Gautier-Dagoty, il professore Morin ci esprime di seguito il suo punto di vista: |
Livre III - Planche 47 |
Sebbene Jacques de VORAGINE (1230-1298) avesse già pubblicato la sua “legenda dorata”, lo sviluppo dei trattati di anatomia è notevole soprattutto a partire dalla scoperta della tecnica di stampa ad opera di Gutemberg nel 1448.Possiamo citare solo qualche opera “inquadrando” cronologicamente il Dagoty.
Nel 1543, a Bale, André VESALE, in conflitto con la dottrina di Galien pubblicò “de human corporis fabrica” seguito nel 1545 a Parigi da Charles ESTIENNE: “De Dissectione partium corporis humani”.
Si può notare una grande somiglianza tra le immagini delle due opere.Nel 1528 Albert DURER, il celebre incisore propose “ le proporzioni del corpo umano”; nel 1564 venne pubblicato il libro di EUSTACHIO, successivamente molte parti del corpo umano saranno identificate con il suo nome ( es. valvole di Eustachio…).
Leonardo da VINCI nelle sue “immagini anatomiche” e nel suo trattato sulla pittura, riprese, in particolare, le proporzioni del corpo umano, dal “quadrato degli antichi”a “otto teste”.
Livre V - Planche 25 |
Livre I - Planche 7
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Possiamo ancora citare nel XVII secolo l’ “anatomia reformata” di Thomas BARTHOLIN, e il magnifico “Anatomia” di Godfried BIDLOO: le immagini realizzate dal pittore olandese Gérard LAIRESSE e incise da Bloteling, rappresentano l’anatomia con una grande precisione unita alla grazia e alla poesia. Le edizioni di anatomia del XVIII secolo, introducendo delle nuove precisazioni scientifiche, sono delle vere opere d’arte. E’ il secolo di Dagoty, il cui lavoro è stato preceduto nel 1717 dal “ Theatrum anatomium” di J.JACOBI MANGETI e seguito nel 1784 dal “Myomata reformata” di William COXPER a Londra.
E’ in effetti tra il 1745 e il 1775 che compaiono i cinque volumi di DAGOTY in grande formato:
* Anatomia della testa e delle viscere
* Myologia completa
* Anatomia degli organi riproduttivi dell’uomo e della donna.
* Esposizione anatomica degli organi dei sensi.
Gautier DAGOTY , “anatomista pensionato” dal Re, è anche incisore, perfezionando così le tecniche di quest’arte . Le illustrazioni anatomiche di DAGOTY affascinano non solo per la disposizione degli elementi, ma anche per l’aspetto didattico, infatti i loro colori, discreti e realistici, rappresentano delle vere opere d’arte.L’anatomia, rappresentata in trattati di grande bellezza, continuerà ad affascinarci nel XIX secolo
con :
- Jules CLOQUET, nel 1821, e la sua “ anatomia dell’uomo”, opera da lui stesso illustrata.
- BOURGERIE e il suo “ completo trattato di anatomia”( comprendente la medicina operatoria).
- Il “grande RICHER” nel 1890: “trattato di anatomia artistica” di Paul RICHER.
E poi nel XX secolo con gli atlanti di SOBOTTA , di PERNKOFF e il magnifico atlante di anatomia umana di Franck NETTER che ha dipinto da solo tutte le tavole…. E ancora molti altri!
L’anatomia e l’arte formano da sempre un connubio felice. Godiamoci la lettura dei libri di Gautier DAGOTY.
L’università Claude Bernard, che possiede un esemplare completo del Gautier-Dagoty, ha autorizzato l’Associazione Universitaria di anatomia e di Implantologia a curare una nuova edizione di quest’opera.I volumi 2,3,4 e 5 di Gautier saranno ripubblicati.
Possono essere prenotati al prezzo di sottoscrizione di 2.295,8495 Euro+ spese di trasporto.